La Rocca aldobrandesca o Rocca spagnola è una fortificazione costiera situata a Porto Ercole, costituiva nei secoli passati, uno dei baluardi del sistema difensivo dell'Argentario. La sua attuale forma di poligono irregolare, nella quale prevalgono gli elementi rinascimentali, è il frutto di una stratificazione architettonica che dal Medioevo è giunta fino al 1600. Il primo intervento architettonico si deve agli Aldobrandeschi, che fecero costruire una torre quadrata, primo nucleo della fortezza. In seguito gli Orsini portarono a termine l'incastellamento. Nel corso del Quattrocento, quando Porto Ercole dipendeva dalla Repubblica di Siena, il Vecchietta venne inviato a restaurare il castello medievale. Successivamente fu inviato l'architetto Francesco di Giorgio Martini, esperto di strutture militari, che dotò la Rocca di ulteriori cortine murarie. Nel corso del XVI secolo Bernardo Buontalenti ampliò la struttura trasformandola in una fortificazione “ alla moderna”.
Nella seconda metà del '500 la fortificazione entrò a far parte dello Stato dei Presidi e gli Spagnoli incaricarono il Camerini di ristrutturare la fortezza preesistente.
Si accede alla struttura attraverso un ponte levatoio sul lato orientale, sull'architrave del ponte è collocato uno stemma che rappresenta lo Stato dei Reali Presidi di Spagna.